Perfetta io
- sertaya
- 10 apr 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Questo è un mio post di facebook dello scorso dicembre... oggi mi hanno ridetto la solita frase e ho pensato di riproporlo su questo blog...
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Ieri una persona che mi vuole bene, tra un complimento e l’altro mi ha detto una frase che sento ripetermi da quando ho memoria, dalla mia famiglia, dai miei amici, dai miei fidanzati, anche da mio figlio che ha appena 8 anni. “Sei bellissima, dovresti solo dimagrire un po e saresti perfetta.” "Ma un po quanto? Ma perfetta proprio? E quanto tempo ho? Se sarò perfetta mi vorrai bene di più? E poi una volta dimagrita sarò felice? Ma così… non vado bene?" Fino a qualche tempo fa dentro me partiva questa sfilza di domande a cui non sapevo rispondere e men che meno avrebbe potuto farlo la persona che senza la minima coscienza di quello che aveva detto mi stava di fronte con un sorriso compiaciuto come se mi avesse rivelato il segreto di Fatima: dimagrisci e sarai migliore. Mi è costato Dio solo sa quanto, ma a 37 anni, senza aver perso un etto ho tutte le risposte. Un po? No, non esiste un peso ideale per chi cerca la perfezione, potrei passare dal troppo grassa al troppo molle, al troppo magra…. al troppo scema. Perfetta? Perfetta per chi? E se fossi perfetta per me stessa esattamente come sono? E quando secondo schemi imprecisati rientrerò nella definizione di perfezione, o almeno di condizione estetica migliore di quella attuale… mi vorrai più bene? ….. ecco questa è importante, se la risposta è si, TU hai un problema, non io. Sei tu che puoi amare qualcuno in misura maggiore o minore rispetto a quanto grasso si porta addosso. Io voglio bene anche a quelli senza capelli, ad alcuni con le gambe storte, a uno con la gobba, quelli pelosi, pure quelli senza neuroni. Ho voluto immensamente bene a persone imperfette senza chiedergli di migliorarsi esteticamente. Perché così come sono non vado bene? Questa è la domanda che mi sono fatta più spesso di tutte. Con il corpo che ho e che in 37 anni non sono riuscita a cambiare, non posso essere felice lo stesso? Far innamorare qualcuno? Sentirmi bene? Guardarmi allo specchio senza giudicarmi e sentirmi bella perché viva? Ebbene miei cari, io mi piaccio. Li vedo benissimo i miei difetti, vedo anche i vostri! Ma che ci crediate o no, che approviate o meno, io con il corpo che ho finalmente mi sento bellissima! Non sono un indossatrice, non devo attrarre come torrone su una bancarella, non devo piacere a tutti, non ho un ideale di bellezza preconfezionato a cui aspirare. Sono semplicemente una persona, una donna comune a cui non importa nulla di dover accontentare qualcuno dimagrendo un po. E non vi azzardate a tirare fuori l’aspetto “salute” ! Quello è un alibi che vi trovate quando vi faccio notare che la bellezza è soggettiva. Nessuno mi ha mai detto dimagrisci un po così puoi correre e saltare meglio. Ma dimagrisci perché sarai più bella. Quindi la salute non c’entra , e di quella me ne occupo. Se ho messo in piazza questa cosa così intima è perché ho la pretesa di aprirvi gli occhi e il cuore ed evitare di dire ai vostri cari la frase che dicono a me. Evitate alle vostre bambine una vita di pianti disperati allo specchio perché la taglia non è quella “perfetta” , evitate di far credere alle vostre donne che con un po di chili in meno vorrete loro più bene, evitare di farle sentire come scimmiette al circo che devono fare una buona performance per compiacervi, pena l’esclusione. Smettete di far finta di parlare di salute quando invece pensate che una donna come me debba stare bene in minigonna e far impazzire gli uomini. Siamo diversi, la bellezza è un concetto troppo ampio e favoloso per racchiuderlo nell’idea che sia proporzionata al peso. Non lo è. Io vedo bellezza in luoghi, forme, sentimenti e sogni davvero ampi. Provateci anche voi. Poi mi fate sapere.
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