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Dicono del corso.....

  • Teresa Capasso
  • 14 mag 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Ex allieve del mio corso di fotografia creativa scrivono....

All' inizio ho deciso di frequentare il corso di fotografia creativa un po' per spirito d'avventura un po' per mettere alla prova la mia addormentata " vena" artistica! La locandina d'invito di Teresa che conoscevo mi si è apparsa "sparata" sul display ed " Apriti cielo! " ho detto subito "Questo è il mio corso! Non posso farmelo scappare!" Ho deciso di fare letteralmente questo salto nel buio...e non esagero nel dire questo visto la mia quasi totale ignoranza in campo fotografico. Ho deciso di affidarmi alle arti maestre di Teresa... che già stimavo come persona ed ora stimo come professionista. Non ho avuto dubbi sul fatto di affidarmi a lei per imparare l'abc della fotografia e la mia intuizione iniziale è stata pienamente soddisfatta perché lei, nel magnifico gruppo che ha guidato, ha mitigato ogni forma di disagio o di incertezza cercando di infondere sicurezza e di spronarci, non all'impegno fine a se stesso, ma a trovare il piacere nell' atto fotografico. Con lei ho imparato ad amare la fotografia, ad apprezzarne il valore artistico e l' importanza che questo mezzo può avere nella ricerca personale di chi - come me- agogna la bellezza delle cose. Fissare nell' obiettivo con lo scopo di fare una foto ,se fatto con passione e profondità, ti permette di guardare il mondo che ti circonda ma anche di osservarlo e,quindi, vederlo con i tuoi occhi dandogli la tua interpretazione. Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima con uno scatto fatto con il desiderio di farlo si può immortalare ciò di cui la tua anima sta godendo in quel momento. Grazie Teresa per questo magnifico insegnamento. Linda Russo

Si fa presto a dire fotografia.. si fa presto quando non c’e ancora consapevolezza che in un gesto ...in un semplice e veloce gesto si può catturare un momento, un qualcosa di irripetibile… Una foto scava, si espande dentro e fuori; una foto racconta, una foto grida o sussurra, accarezza o schiaffeggia impietosa l’occhio di chi guarda. Una foto smuove, sempre e comunque, a prescindere dallo scopo e dal significato. Ed è proprio questo pressappoco ciò che è successo a me….cosi’, semplicemente, per caso o per disegno, quando mi sono ritrovata

di fronte a Teresa… bello ascoltarla e sapere di essere “ascoltati”, “sentiti”...le sue parole mai pesanti , mi hanno guidata lungo un sentiero dove il guardare dentro per guardare fuori primeggiava…recuperando un filo sottile che lega le due cose. Com-passione per la comprensione sono rese inscindibili in un sottile gioco di ruoli che solo la fotografia veicolata da un professionista può fare. Una singolare sensazione di spettatore-attore, basata su una sovrapposizione e giustapposizione di ruoli mi ha pervasa come corsista, questo reso possibile dalla sensibilità e da una grande empatia come quella di Teresa Capasso. Che dire… grazie per la pazienza, grazie x la disponibilità, brava lei nel veicolare contenuti e concetti propri della fotografia in maniera simpatica e mai stucchevole, cose queste che solo un professionista che ama il proprio lavoro riesce e fare. Annalisa Perretta


 
 
 

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